Premio psicoanalista Avezzano? La consulenza psicologica si effettua principalmente tramite il colloquio psicologico clinico. Essa permette di ricostruire il processo di vita della persona e di individuare i momenti focali di crisi nello sviluppo del disagio psichico. Questa tappa del percorso valutativo ha un significato prognostico per la valutazione della persona. E’ possibile così sapere se procedere con un approfondimento diagnostico tramite test. E’ possibile anche intraprendere direttamente un percorso di psicoterapia. Vedere ancora di piu dettagli sopra psicoanalista Avezzano.
Disturbi mentali: Manifestare un disturbo mentale può accadere in ogni fase della vita, soprattutto nel passaggio da un ciclo ad un altro. Il malessere mentale può dipendere dal risultato dell’interazione tra la fragilità biologica soggettiva, la problematica origine familiare e il vissuto di traumi psicologici. Ma anche dall’azione di eventi fortemente stressanti nel corso della vita quali separazioni e lutti, migrazioni, malattie, abuso di droghe ecc.
Ha potuto acquisire il particolare strumento d’azione che è la conoscenza sul campo lavorando come Specialista Psicologa e Psicoterapeuta convenzionata nel Dipartimento di Salute Mentale (DSM) ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, dapprima presso il Carcere di Sulmona e poi presso il Centro di Salute Mentale (CSM) dell’Aquila. Colloquio e Psicoterapia : Nella Casa di Reclusione di Sulmona, a contatto con i detenuti e gli internati, ha svolto attività di clinica psicologica i cui interventi si concentravano in colloqui psicoterapeutici continui finalizzati alla prevenzione del suicidio e alla crescita personale dei soggetti condannati a causa della loro attività criminale.
Quando una coppia si forma non succede mai a caso! I partner hanno sempre una ragione per riconoscersi quando si incontrano e questo riconoscimento si manifesta attraverso il desiderio di appartenere l’uno all’altro. Nella formazione della coppia e nel suo mantenimento ogni componente rimette in gioco la sua parte affettiva infantile e ciò in alcuni casi, come in una matassa di filo intricato, aiuta a sciogliere i conflitti insorti nelle prime esperienze affettive e a vivere la relazione in modo adulto ed equilibrato. Altre volte, al contrario, una sorta di coazione a ripetere, non fa trovare una via per la loro soluzione ma si ripropone in modo ostinato lo schema relazionale originario.
La Dottoressa De Michele opera in questo campo offrendo: Bisognerebbe non coinvolgerli in eventuali vicende sentimentali con nuovi partner perché ciò aumenterebbe la loro sofferenza psicofisica. Rispettare l’altro genitore, soprattutto, imparare a non denigrarlo, perchè ciò procurerà una ferita narcisistica grave nel minore: i figli hanno bisogno della madre e del padre, perciò bisogna fare in modo che vedano regolarmente l’altro genitore, evitando di scambiare i bambini tramite estranei o in luoghi pubblici. Evitare le liti: i figli hanno bisogno di sicurezza perciò non è opportuno manifestare, in loro presenza, i contrasti rinfacciandosi in continuazione le colpe che avrebbero provocato la rottura della famiglia, e, soprattutto, non utilizzare i figli come mezzo di ricatto verso l’altro genitore o come complice facendosi percepire come vittime. Trova extra informazione a https://www.studiopsicologiaabruzzo.it/.